ladifferenza tra pino e abete

accidentiiiiiiiiiii quanto nervosismooooo !!!!!!!!

Romano, io nn so quale tuo lavoro sia stato disatteso o cosa ti abbiano spostato...io so solo che avevi aperto questa discussione a parte, qnd già stavamo parlando di questo altrove e quindi abbiamo proseguito giustamente dov'era iniziata, anche se la vedo pure qui, ma se non siamo a Montecitorio, tu perchè citi e copi norme e regole del moderator ?

Leggo che prima di spostare i post...si avverte in privato ????????
Ma allora qui...è peggio che a Montecitorio !
Se il banalissimo spostamento di un post diventa una complicazione burocratica in un Forum...figuriamoci in una Nazione cosa diventa la vurocrazia eheheh

Scusatemi, nn so che tipo di accordi o di "idee di gestione" avete tra di voi qui, ma è veramente la prima volta che sento che...per spostare al suo posto giusto una discussione (che è un semplice "riordinare le cose") si debba avvertire in pvt, come se fosse un'azione offensiva

Per conto mio, dopo anni che gestisco forum e com, non l'ho mai sentito nè letto da nessuna parte e un admin, o anche un moderatore che ne abbia la possibilità, mette ordine automaticamente, non deve avvisare nessuno prima perchè non è un'offesa spostare i post, è come qnd riordiniamo le cose spostate in casa, mettendole al posto giusto.

Certo, se la si considera un'offesa personale, assume un altro aspetto e queste parole di romano, mi fanno pensare che ci sia proprio questo modo di interpretare la faccenda

io malgrado i permessi non mi sono mai permesso di fare operazioni del genere con i postt.altrui

operazioni del genere ? permettersi di farlo ? Ma allora è davvero consderata un'offesa qui dentro una cosa così normale e automatica o è solo un modo personale di romano vederla così ?

Mi piacerebbe capirlo ma nel frattempo suuuuuuuu, calmaaaaaaaaaa , ci sono già tanti motivi reali per prendersela davvero nella vita, possibile che si debba caricare di tanta gravità una cosa come questa ?

P.S. Ma se il titolo della discussione che hai aperto "a parte" qui sopra è "la differenza tra pino e abete"....mi spieghi che c'entra dentro qui tutto sto discorso sulla moderazione ecc ecc? (dico "a parte" perchè già la stavamo facendo altrove ed è spuntata improvvisamente qui...)

Aiuto romanoooo, spiegamiii, non è che hai sbagliato discussione magari ?
Non ci sto capendo più niente io o hai fatto un po' di confusione tu ?

aiutoooooo

Romano vai in discussione e poi nella bacheca che ti ho cerchiato di rosso a pagina 2 trovi un tuo post dove avevi fatto il copia e incolla di quel post con aggiunta una frase

dopo di questo post ti farò il copia e incolla anche di quello visto che nell'altra bacheca è scomparso

questo è il post che andrai a leggere e come hai scritto in rosso che lo avevi messo nel posto sbagliato

Re: legge n.269 del 22.06.1973
Da Romano il Mar Dic 14, 2010 8:30 am

.+
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-ladifferenza tra pino e abete

Da Romano il Dom Dic 12, 2010 9:47 pm

Esistono 2tipi di abete:
il genere Abies
Albero conico, slanciato, con rami disposti in verticilli regolarmente
distanziati, aghi spessi, flessibili, smarginati, con due striscie
biancastre al di sotto e disposti su due file o radialmente ai rami, quasi
a formare una spazzola.; in alcune specie sulla porzione superiore dei rami
gli aghi sono ripiegati verso l'alto. Persistono sui rami numerosi anni. Le
cicatrici foliari sono rotonde. Gemme brune non resinose.

Strobili maschili ascellari molto numerosi sui getti dell'anno, quelli
femminili meno numerosi sui rami più alti. Coni eretti, prima verdi poi
bruno-arancio con brattee dentate più o meno evident, talora molto grandi e
resinosii. A maturità si desquamano disperdendo i semi.

Ne esistono moltissime specie, simili nel portamento.



il genere Picea



Alberi ampiamente conici con grande tronco diritto e fogliame molto denso da
giovani, talvolta la corteccia ha ghiandole di resina . Rami primari
orizzontali portanti rametti pendenti

Aghi singoli portati su sporgenze (pulvini) persistenti anche dopo la caduta
delle foglie, da verde scuro a glauco con punta aguzza più o meno pungente,
a sezione quadrangolare ( piatta in Picea sitchensis) e impiantati
radialmente ai rami. Persistenti fino a 10 anni. Le gemme sono ovoidali con
apice da arrotondato ad acuto, talvolta resinose, circondate da brattee
talora retroflesse

Gli strobili maschili, sono ascellari e le pigne terminali, pendule con
squame irregolarmente arrotondate. Maturano in 1 - 2 anni e poi cadono
intere.

Molto tollerante in fatto di clima. Ne esistono molte varietà (è il tipico
Albero di Natale)

invece il genere Pinus:



Con circa 110 specie è il genere più numeroso e polimorfico. Si distinguono
dagli altri membri della famiglia per gli aghi, riuniti in fascetti e
provvisti alla base di una guaina di piccole foglie squamose. Il numero di
aghi per fascetto è un carattere distintivo di ciascuna specie. Gli aghi
sono raccolti in mazzette da 5 aghi, lunghi 5-8 cm nel Pinus cembra e lunghi
più di 10 cm. nel Pinus strobus . Sono raccolti a tre a tre in Pinus radiata
e Pinus ponderosa.

I Pini possono avere aghi appaiati come in Pinus pinea, Pinus nigra, Pinus
halepensis, Pinus montana (mugo ). In genere hanno chioma conica da giovani,
disordinata o globosa da vecchi oppure ombrelliforme

In Pinus pinea, i coni sono lunghi oltre 12 cm e rimangono chiusi per tre
anni con squame dotate, terminalmente di sporgenza marcata. I semi grandi
(pinoli) sono racchiusi in un involucro ispessito e legnoso.


Il perchè chiamarli alberi del cazzo? Come suo solito gigi ha poststo 2 foto.Che parlano da sole.


Ho spostato una mia ricerca fatta alcuni giorni fa e messa nel posto sbagliato...ma avevo la testa altrove......

Giovane abete in uso per alberi di natale, sia il rosso che l'argento non sono adatti a tale scopo pur essendo della stessa famiglia, normalmente i vivaisti
allevano l'abete bianco......
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