FATTA GIUSTIZIA

Da Ospite Ven Ott 24, 2008 7:01 pm

IL CASO
Sfigurata con una piastra elettrica
L'ex fidanzato assolto in appello
Milano, la ragazza fu trovata nel 2003 in coma sotto la cucina. I giudici si sono basati su una nuova perizia secondo la quale quanto accaduto era il frutto di un incidente. L'accusa aveva chiesto 16 anni
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Milano, 24 ottobre 2008 - È stato assolto dai giudici della Corte d’appello di Milano, Lorenzo Zagnoni, l’uomo che era stato accusato di avere sfigurato l’ex fidanzata premendole il volto contro una piastra da cucina rovente. I fatti risalgono al novembre 2003. La ragazza viene trovata in coma vigile, sfigurata al volto, in posizione ‘compostà sotto la cucina.

L’ex fidanzato viene arrestato e portato in carcere dove resterà fino alla fine del processo di primo grado quando i giudici lo assolvono dall’accusa di tentato omicidio e lo condannano a una pena pecuniaria per il danneggiamento di una finestra. Oggi la corte d’appello lo ha assolto anche dall’episodio del danneggiamento. Una nuova perizia disposta dai giudici, infatti, ha stabilito, contrastando con gli esiti di una prima perizia fatta in passato, che quanto accaduto alla giovane era il frutto di un incidente.

L’accusa per lui ha comunque chiesto oggi 16 anni di reclusione e la parte civile un milione di risarcimento danni ma al termine della camera di consiglio i giudici hanno scagionato completamente l’imputato. "Con tutto il rispetto per la sofferenza che questa vicenda ha provocato su tutti - ha dichiarato l’avvocato Andrea Soliani, difensore dell’imputato - non posso nascondere la speranza che la seconda sentenza di assoluzione possa essere un elemento di conforto".
ITALIANEWS.