Quanta nostalgia

Rividi il melograno fiorito
sul ciglio del campo.
costellato da fiorellini scarlatti
romantici. ..
come il cielo, nei tramonti
della sera,
rividi i giorni spensierati
della mia fanciullezza.
i giochi, le corse a piedi scalzi
tra l’erbetta fresca
a raccogliere margherite.
a inseguire farfalle in volo.
l\/li rividi in quellistante
attratta dalle more:
fermarmi di scatto
tra i rovi sporgenti
a raccogliere e gustare
i prelibati frutti.
Ricordo con nostalgia. .,
la frugale merenda.
Era un rito
mangiare il pane casereccio
appena sfornato.
laggiù in fondo al viale
sotto il grande albero di fico
gustarlo con i fichi
neri dolcissimi




raccolti man mano,
era un preludio...
in un’atmosfera di festa.
"Questo frutto
- diceva mio padre -
è un companatico
fresco, sano e genuino,
sempre, a portata di mano!"
Là si formarono
gli albori della mia vita,
‘ i miei primi sogni...
e spensierati amori
della mia adolescenza.
Un giorno
io sono partita,
ma una parte di me
ancora è rimasta là,
come il melograno
' nei colori…
....dei tramonti della sera