Steve Jobs

Apple, per Steve Jobs probabile un trapianto di fegato








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L'amministratore delegato di Apple Steve Jobs, 53 anni, potrebbe avere bisogno di un trapianto di fegato, che sarebbe rimasto danneggiato dall'insorgere di complicazioni delle cure cui è stato sottoposto in seguito al tumore al pancreas diagnosticatogli nel 2004. Secondo l'agenzia di stampa Bloomberg, che cita fonti vicine all'equipe di medici che ha in cura il numero uno di Apple, pazienti nelle condizioni di Jobs possono vivere vent'anni o anche di più dopo la diagnosi originaria. L'intervento chirurgico dà spesso buoni risultati, almeno stando a quanto dichiarato da Steven Brower, professore e presidente della Mercer University School of Medicine di Savannah, in Georgia. Jobs, che è apparso significativamente dimagrito nel corso del 2008, non ha rilasciato molti dettagli sul proprio stato di salute. Il 5 gennaio aveva detto di essere affetto da uno squilibrio ormonale, causa della perdita di peso e facilmente curabile. Pochi giorni più tardi, il 14 gennaio, Jobs aveva reso noto di volere prendere una pausa dal lavoro di cinque mesi, ovvero fino alla fine di giugno, perché le sue condizioni di salute erano «più complesse di quanto inizialmente ipotizzato». Indiscrezioni e notizie sulla salute di Jobs stanno comunque penalizzando il titolo della società, che anche oggi cede a Wall Street il 2,10 per cento, a 81,69 dollari per azione. «Perché non mi lasciate in pace? Perché tutto questo è così importante?», ha detto il numero uno di Apple in una brevissima intervista telefonica rilasciata all'agenzia Bloomberg.

magari con i soldi che ha si può comprare un fegato , ma la rottura di c.... di tutto questo trambusto della stampa non lo paga neanche mastercard

Siamo tutti uguali,sia con soldi sia senza.... Non ho mai guardato specie nella malattia sull'ottica del denaro. Sarei tanto tanto felice se potessero salvare quell'uomo,x il male che ha...visto che il tumore al pancreas non perdona.Se ci sono probabilità di un trapianto al fegato,è segno che la scienza avanza. SEmpre se la chemio non ha rovinato altri organi....... pensiamo per la nuova generazione per me è già un traguardo
anche questo .La nostra gioventù per il suo lungo cammino,abbia delle probabilità di guarigione.Che il nostro buon Dio li aiuti,