ieri, oggi, domani

Da **clarisweb** Mar Nov 27, 2012 7:57 pm

affacciata alla finestra assisto in silenzio al cadere della pioggia, purificatrice? chissà!! per questo bisogna aspettare il 21 dicembre, dalla finestra si vede la moria di un secolo, la moria di tutto ciò che due generazioni avevano conquistato, la moria della nostra epoca, chiudo la finestra e sedendomi aspetto che passino minuti, ore, tempo: solo una carezza mi fa sorridere, una affetuosità, che un povero cagnolino, ignaro della vita, cerca scodizolando la coda.
Cerco di vedere una situazione simile nel passato, mi spavento, mi ricompongo apro il pc e mi demoralizzo per questa vita non attesa.

Da **gigi** Mer Nov 28, 2012 12:14 pm

Immagino che con il 21/25 dicembre pensi alla fine del mondo annunciata dai Maja che notoriamente non usavano il nostro calendario quindi è sempre molto difficile estrapolare la vera data se non addirittura l'epoca
Ma prendendo per buona la data,lascio perdere l'ipotesi catastrofico distruttiva ,sposando l'ipotesi di una distruzione della società attuale come la abbiamo concepita sino ad ora
Gli esseri umani stanno divorando la natura ad un ritmo inconcepibile la cupidigia ha sopravanzato tutto e tutti
Se questo secolo portatore di guerre sia nazionali che sociali dovrà finire ne sarò più che felice e quando cesseranno le file assurde per il nuovo modello di telefonino, quando in molte parti del mondo si fanno file interminabili per una tazza di farina non potrò che esserne contento
In un mondo dove si produce cibo per 15 miliardi di persone quando siamo solo(si fa per dire) solo 7 miliardi di cui almeno 2 soffrono la fame in diverse forme e solo 1 patisce il cibo come un eccesso,provocando leggi nazionali per limitare l'uso e l'abuso del cibo
Assolutamente assurdo quindi ben venga la fine di tutto questo
Quando i fautori dei social network(twitter facebook etc.)piangendo e disperandosi per i pochi mi piace e pensando addirittura al suicidio per il non realizzato desiderio dell'amicizia del o della vip di turno
Quella che tu dice essere la tua epoca e che rimpiangi e piangi cosi tanto io non la riconosco più come mia,la vorrei distrutta dal buonsenso,dall'onesta,dalla pietà per gli ultimi del mondo e col riconoscimento dei diritti di tutti su questa terra
Viva la profezia dei maja e ben venga la distruzione totale se non sapremo cambiarci noi tutti altrimenti moriremo suicidi del nostro egoismo crogiolandoci nell'illusoria convinzione che il denaro possa comprare tutto e tutti
Il bene è il male son gratuiti a noi sta decidere di cosa servirsi per vivere in questa nuova era

Da **clarisweb** Mer Nov 28, 2012 8:29 pm

la moria è la società che abbiamo vissuto e non c'è più, qualcuno diceva che l'italia è la nazione che a meno laureati, avevamo una produzione nazionale di tutto, ora non abbiamo più nulla.
Tutto importato, tutto non adatto alle nostre esigenze di clima e di taglia, lotte per ottenere pensione, per ottenere lavoro, per ottenere migliorie .....tutto perso

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