SOLITUDINE

Da **Giannino** Lun Set 03, 2007 9:02 pm

COSA E' SOLITUDINE SECONDO VOI
Esprimetevi con serieta senza andare in O.T (out of topic=dire le cose fuori luogo, Fuori tema)

Da **Giannino** Lun Set 03, 2007 11:40 pm

Da **_zawi_** Mar Set 04, 2007 2:34 am

ESSERE IN COMPAGNIA MA RIMANERE VUOTI DENTRO SOLITUDINE 602811

Da Ospite Mar Set 04, 2007 6:38 am

La solitudine può essere l'inizio di una malattia, perchè nessuno è solo o crede
di essere solo, la solitudie è una cosa che ci creiamo dentro di noi.
La gente confonde povertà con solitudine, sono due cose diverse,
spesso e sovente si vedono foto come quelle sopra, quella è una solitudine voluta,
in una società come la nostra direi una malattia, perchè in tutti noi esiste un orgoglio

Da Ospite Mar Set 04, 2007 7:03 am

_zawi_ ha scritto:ESSERE IN COMPAGNIA MA RIMANERE VUOTI DENTRO

Concordo pienamente
Si può essere in mezzo ad una folla e sentirsi disperatamente soli
Soli in mezzo al deserto e pienamente appagati SOLITUDINE 700621

Da Ospite Mar Set 04, 2007 11:16 am

ma se uno si sente solo ci deve essere un motivo, e il motivo lo deve trovare dentro di se, ci sarà del malcontento? e allora è una solitudine voluta.
A mio avviso la solitudine è voluta da noi stessi, cè chi sta bene o chi sta male

Da Ospite Mar Set 04, 2007 2:00 pm

Esistono solitudini ..... e solitudini...
quelle cercate per isolarsi dalle ipocrisie del mondo e da tutto quello che ci circonda
e invece l'altro tipo di solitudine quella cosa che dentro ti arrovella
attangliando la mente e l'anima... quella senzazione che
ti fa sentire come in un deserto anche se hai la folla intorno
c'è la solitudine chè non fa avere la forza di reagire nemmeno con un sorriso
ed invece quella di sentirsi abbandonati a se stessi,inutili e senza vita
a voi un saluto ciao

Da Ospite Mer Set 05, 2007 2:28 pm

ma quella che ti attenagli mente e anima ti può portare alla follia
ed è qui che incomincia la malattia

Da Ospite Ven Set 07, 2007 10:39 pm

La solitudine è chiudersi in se stessi, diventa una malattia se veramente ti lasciano da solo o credi di essere lasciato da solo così si va verso la depressione e la depressione ti porta a chiuderti sempre di più fino a cadere senza riuscire ad alzarti. Tante persone credono che la depressione nn sia una malattia ma lo è e deve essere curata. Per me solitudine e depressione viaggiano insieme.
Vero zawi si può essere in mezzo a tante persone ma sentirti solo

Da **Giannino** Mer Set 12, 2007 12:04 pm

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200709articoli/25650girata.asp

Da Ospite Mer Set 12, 2007 3:19 pm

LA SOLITUDINE E UNA DELLE COSE PIU' BRUTTE CHE CI SIANO, PERCHE' TI IMPEDISCE DI ESSERE VERAMENTE QUELLO CHE SEI, IO LA CONSIDERO UNA MALATTIA CHE IN ALCUNI CASI PORTA A NON AVERE PIU' STIMA PER TE STESSO,PER ESPERIENZA PERSONALE POSSO DIRE CHE USCIRE DAL TUNNEL DELLA SOLITUDINE TRASFORMATA IN DEPRESSIONE, IL PRIMO PASSO DA FARE E QUELLO DI CHIEDERE AIUTO SENZA VERGOGNARSI
SPERO DI NON ESSERE ANDATA FUORI TEMA.
CALATHEO SOLITUDINE 557868

Da Ospite Gio Set 13, 2007 11:51 am

Penso che ci sono delle persone che accettano la solitudine senza andare in depressione ...amo molto la solitudine specialmente nell'ammirare la natura e a volte il silenzio è la migliore cosa da ascoltare ....
sono forse malata?

Da Ospite Gio Set 13, 2007 4:14 pm

La mia solitudine non è l'andare in depressione ,è soltanto la voglia di rimanere un po' isolata da sola a riflettere a cosa sia dovuta e cosa mi circonda . ...certo ci sono realta' diverse di solitutudini , appunto quelle non accettate ma devono esserci profonde ragioni e dalle quali non se ne viene fuori se non con l'aiuto di uno specialista ...ma quando è cosi' secondo me è gia' uan grave malattia e stiamo bene attenti non si viene fuori facilmente.....
Un grande abbraccio ciao

Da Ospite Gio Set 13, 2007 5:00 pm

La solitudine è una cosa senza la quale non si fa niente, senza la quale non si guarda più niente.
Duras, Marguerite Scrivere, Feltrinelli, Milano, 1994, p. 24.

Io trascorro la mia vita in quella solitudine per noi tanto penosa nella gioventù, ma così gradita negli anni della maturità.
Einstein, Albert Pensieri degli anni difficili, Boringhieri, Torino, 1965, p. 36.

Ho sempre amato la solitudine, una caratteristica che tende ad accentuarsi con l'età.
Einstein, Albert Pensieri di un uomo curioso, Mondadori, Milano, 1997, p. 154.

Chi sa star solo non si sente mai solo.
Gervaso, Roberto Il grillo parlante, Bompiani, Milano, 1983, p. 42.

La solitudine ci dà il piacere d'una grande compagnia: la nostra.
Gervaso, Roberto Il grillo parlante, Bompiani, Milano, 1983, p. 89.

Non si è ancora arrivati alla solitudine giusta, quando ci si occupa di se stessi.
Kraus, Karl Detti e contraddetti, Adelphi, 1992, p. 172.

I giovani, per via delle passioni che li distraggono, s'adattano meglio dei vecchi alla solitudine.
La Bruyère, Jean de I caratteri, Einaudi, Torino, 1981, p. 231.

La solitudine subìta affligge; scelta, appaga.
Morandotti, Alessandro Le minime di Morandotti (2), Scheiwiller, Milano, 1980, p. 167.

La solitudine esalta le qualità, la frequentazione delle compagnie i difetti dell'uomo.
Morandotti, Alessandro Le minime di Morandotti (3), Scheiwiller, Milano, 1980, p. 122.

Si è soli con tutto ciò che si ama.
Novalis Frammenti. [Roncoroni]

La solitudine è, per lo spirito, ciò che la dieta è per il corpo.
Vauvenargues Riflessioni e massime, TEA, Milano, 1989, p. 144.

La solitudine la vivo in positivo
Sono d'accordo con Gervaso
Chi sa star solo non si sente mai solo

Da Ospite Ven Set 14, 2007 1:24 pm

Quoto con Francesco in quanto la solitudine non si vive 24 su 24
insieme alla solitudine si affronta anche la vita quotidiana

Da **Rosa Del Deserto** Lun Dic 17, 2007 9:37 pm

SOLITUDINE...
essere in un deserto ... in cima ad una montagna ... soli ... non è solitudine:è una scelta, è un cercare di mettersi in contatto con noi stessi, cercare di sentire la voce del silenzio, cercare di ascoltare il silenzio.... cercare qualcosa di grande..
SOLITUDINE quella "vera" è il rimanere soli non per scelta, ma soli perchè abbandonati dal mondo, dalla vita stessa...
SOLITUDINE la vedi negli occhi di tanti anziani
SOLITUDINE c'è soprattutto nei ragazzi che sono soli anche se apparentemente si circondano di tanto rumore (cellulari ... musica ... birrerie...)ed è con quel rumore che cercano di assopire la solitudine che hanno dentro....

Da **Giannino** Lun Dic 17, 2007 9:49 pm

orchessa ha scritto:SOLITUDINE...
essere in un deserto ... in cima ad una montagna ... soli ... non è solitudine:è una scelta, è un cercare di mettersi in contatto con noi stessi, cercare di sentire la voce del silenzio, cercare di ascoltare il silenzio.... cercare qualcosa di grande..
SOLITUDINE quella "vera" è il rimanere soli non per scelta, ma soli perchè abbandonati dal mondo, dalla vita stessa...
SOLITUDINE la vedi negli occhi di tanti anziani
SOLITUDINE c'è soprattutto nei ragazzi che sono soli anche se apparentemente si circondano di tanto rumore (cellulari ... musica ... birrerie...)ed è con quel rumore che cercano di assopire la solitudine che hanno dentro....

Parole sante

Da Ospite Mar Dic 18, 2007 8:15 am

la solitudine può essere una buona compagna di viaggio, quella che ci
permette di fermarci e guardarci dentro.

in fin dei conti siamo tutti soli al mondo e si può essere soli anche in mezzo

a tantissima gente.

la cosa più importante e stare bene con se stessi e volersi bene per quello

che siamo noi e non per come ci vogliono gli altri

in sostanza essere sempre se stessi

Da Ospite Mar Dic 18, 2007 8:51 am

calatheo1 ha scritto:LA SOLITUDINE E UNA DELLE COSE PIU' BRUTTE CHE CI SIANO, PERCHE' TI IMPEDISCE DI ESSERE VERAMENTE QUELLO CHE SEI, IO LA CONSIDERO UNA MALATTIA CHE IN ALCUNI CASI PORTA A NON AVERE PIU' STIMA PER TE STESSO,PER ESPERIENZA PERSONALE POSSO DIRE CHE USCIRE DAL TUNNEL DELLA SOLITUDINE TRASFORMATA IN DEPRESSIONE, IL PRIMO PASSO DA FARE E QUELLO DI CHIEDERE AIUTO SENZA VERGOGNARSI
SPERO DI NON ESSERE ANDATA FUORI TEMA.
CALATHEO

certo che cambiare idea in questo modo sei davvero una bomba ....oggi carne e domani trippa.... lol!

Da Ospite Mar Dic 18, 2007 9:51 am

non e questione di essere oggi carne e domani trippa

e questione di crescere e vedere le cose da un'altra prospettiva,

l'importante e essere sempre se stessi.

nella vita o sempre pagato a caro prezzo gli errori commessi, non e una

lamentela e una costatazione.

ora ho trovato il mio equilibrio e finalmente sono io a decidere se e giusta

una cosa o no,senza appoggiarsi agli altri per i consigli, specialmente se

le persone a cui ti appoggi fanno finta di capirti, e comprenderti e poi ti

pugnalano alle spalle.

essere se stessi vuol dire crescere prendersi le proprie responsabilità, di

quello che si dice,e non voler cambiare gli altri ma accettarli per cio che

sono.

buone feste a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[b]

Da Ospite Mar Dic 18, 2007 2:06 pm

MI CHIEDO SE TUTTI VOI CHE SCRIVETE SULLA SOLITUDINE NE SAPETE IL VERO SIGNIFICATO.
NON CITO AUTORI VARI NE PENSIERI ALTRUI, CON TUTTA CERTEZZA QUELLE PERSONE NON
SANNO COSA SIA LA VERA "SOLITUDINE", NON HANNO MAI PROVATO AD ESSERE VERAMENTE
SOLI, RITROVARSI IN UN BARATRO SENZA APPIGLI PER POTERNE USCIRE, PENSO CHE POCHI DI
COLORO CHE HANNO SCRITTO SULLA SOLITUDINE NE ABBIANO COSCENZA.

PROVARLA IN TUTTA LA SUA CRUDA REALTA'.

POI NE RIDISCUTIAMO.

offtopic

Da **Giannino** Mar Dic 18, 2007 2:18 pm

cat_el ha scritto:
calatheo1 ha scritto:LA SOLITUDINE E UNA DELLE COSE PIU' BRUTTE CHE CI SIANO, PERCHE' TI IMPEDISCE DI ESSERE VERAMENTE QUELLO CHE SEI, IO LA CONSIDERO UNA MALATTIA CHE IN ALCUNI CASI PORTA A NON AVERE PIU' STIMA PER TE STESSO,PER ESPERIENZA PERSONALE POSSO DIRE CHE USCIRE DAL TUNNEL DELLA SOLITUDINE TRASFORMATA IN DEPRESSIONE, IL PRIMO PASSO DA FARE E QUELLO DI CHIEDERE AIUTO SENZA VERGOGNARSI
SPERO DI NON ESSERE ANDATA FUORI TEMA.
CALATHEO

certo che cambiare idea in questo modo sei davvero una bomba ....oggi carne e domani trippa....

Mi pare ha semplicemente detto quello che pensa...vantaggi e svantaggi.
Io so daccordo pienamente con cala e anche con ROMANO. Bisogna passarci dal tunnel per capire e io ci so passato/ndo modestamente, qualcuno qui puo testimoniare Embarassed

Da Ospite Mar Dic 18, 2007 3:27 pm

Chi sa star solo non si sente mai solo.
Gervaso, Roberto Il grillo parlante, Bompiani, Milano, 1983, p. 42.

Mi pare sia la cosiderazione giusta (oggi)

Da **Giannino** Mar Dic 18, 2007 6:01 pm

Bagonghi ha scritto:Chi sa star solo non si sente mai solo.
Gervaso, Roberto Il grillo parlante, Bompiani, Milano, 1983, p. 42.

Mi pare sia la cosiderazione giusta (oggi)

Ciccio va bene per chi sceglie la solitudine ...ma diversa la realtà "Se un giorno in estremo bisogno di qualcuno si trova "solo" per affrontare un calvario,oppure un ostacolo un po piu grande di se". La cosa si diventa orrenda se sei pure orgoglioso.

LA SOLITUDINE E UNA DELLE COSE PIU' BRUTTE CHE CI SIANO, PERCHE' TI IMPEDISCE DI ESSERE VERAMENTE QUELLO CHE SEI, IO LA CONSIDERO UNA MALATTIA CHE IN ALCUNI CASI PORTA A NON AVERE PIU' STIMA PER TE STESSO,PER ESPERIENZA PERSONALE POSSO DIRE CHE USCIRE DAL TUNNEL DELLA SOLITUDINE TRASFORMATA IN DEPRESSIONE, IL PRIMO PASSO DA FARE E QUELLO DI CHIEDERE AIUTO SENZA VERGOGNARSI
SPERO DI NON ESSERE ANDATA FUORI TEMA.

Analisi di calatheo è perfetto sotto questo punto di vista....che di li non si esce piu se non accompagnti da qualcuno. Il problema è a chi chiedere l'aiuto?
Resta solo e unica figura "IL MEDICO". Ai altri non puoi chiedere perche non ti hanno mai capito.
Oppure un nuovo "AMICO(deve essere per forza un amico saggio aòtrimenti non servirebbe granche)".
La discussione diventata bella spero che continui...
ciaoooo

Da Ospite Mar Dic 18, 2007 6:37 pm

CIAO AMICO MIO, AVREI MILLE E UNO MOTIVI PER CONTINUARE LA DISCUSSIONE; MA SINCERAMENTE LO SPAZIO A DISPOSIZIONE E' E RESTA POCO.......POTREI STARE AL COMPUTER
PER ALCUNI GIORNI.
NON POTREI IN POCHE RIGHE FARE CAPIRE TUTTE LE MOTIVAZIONI CHE MI HANNO PORTATO A QUESTA CHE ORMAI E' UNA PATOLOGIA CRONICA, CON CALMA SCRIVERO' UN MEMORIALE E AL
MOMENTO GIUSTO LO METTERO' IN COMM. SEMPRE CHE LA DEA BENDATA MI PROTEGGA.
UN GRANDE ABBRACCIO. CIAO.

HAI LA MIA MASSIMA STIMA

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